Ottimo 
4stelle
L’inverno non particolarmente freddo e con piovosità leggermente sotto la media ha fatto registrare un germogliamento delle viti leggermente anticipato rispetto ad un’annata considerata “normaleâ€.
A partire dalla terza decade di maggio, tuttavia, si sono susseguite varie perturbazioni che hanno portato piogge quasi quotidiane, alternate a brevi schiarite, fino alla metà di giugno. Tale situazione metereologica ha provocato da un lato un rallentamento dell’attività vegetativa che ha determinato un prolungamento della fase di fioritura, ed inoltre, da non sottovalutare, un innalzamento del rischio degli attacchi parassitari. Tuttavia, nel mese di giugno, e più precisamente dalla metà in poi, si è assistito ad un netto miglioramento delle condizioni climatiche, le temperature sono risalite facendo registrare valori sopra la media del periodo e, contemporaneamente all’assenza di piogge, hanno favorito l’attività vegetativa delle piante.
Verso la fine del mese di luglio, ad inizio invasatura, come nelle grandi annate, si è verificato l’arresto dell’accrescimento dei germogli conseguente al moderato stress idrico delle viti; tuttavia, il persistere dell’assenza di piogge anche in agosto ha portato ad un leggero rallentamento della maturazione dei grappoli. Con l’arrivo delle piogge di settembre si è registrato un abbassamento delle temperature che ha ulteriormente prolungato la maturazione ma risolto i problemi dovuti allo stress idrico delle piante.
Solo dalla metà di settembre, con l’innalzamento delle temperature, la maturazione ha avuto una netta accelerazione facendo raggiungere alle uve, nella prima decade di ottobre, livelli ottimali di maturità. Le operazioni di raccolta delle uve sono state accompagnate dal bel tempo e si sono svolte dall’ultima settimana di settembre sino alla prima settimana di ottobre.
Sicuramente le condizioni climatiche di spiccata variabilità registrate nell’annata hanno influito sulla maturazione delle uve, richiedendo interventi agronomici mirati ed attenti nel vigneto per scongiurare i problemi di attacchi parassitari ed in modo particolare di una non uniforme maturazione delle uve; tuttavia il 2008 è da considerarsi un’annata con buone prospettive di evoluzione dei vini.

Riepilogo delle fasi fenologiche
Germogliamento: prima decade di aprile
Fioritura: fine maggio-prima decade di giugno
Inizio invaiatura: fine luglio
Fine invaiatura: seconda decade di agosto

Le recensioni dei nostri Vini

The Wine Advocate  (Robert Parker)

Annuario dei migliori vini italiani 2012   (Luca Maroni)

Guida del Gambero Rosso 2014

Guida dell’Espresso 2014

Guida Veronelli 2014

Guida SlowWine 2014

Recensiti sulla rivista Proef Scrift

Recensiti sulla rivista Tasted Journal

Guida del Gambero Rosso 2013

Guida dell’Espresso 2013

Guida Veronelli 2013

Recensiti sulla Rivista Capital

Recensiti da Robert Parker

Recensiti dalla rivista Mondo 63

Recensiti da DoctorWine

Recensiti sulla Rivista Proef

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