Home›Prodotti›De Ferrari 2021 I.G.T. Toscana (750 ml)
De Ferrari 2021
I.G.T. Toscana
€12.50
Toscana – Indicazione Geografica Tipica
Caratteristiche del terreno
I vigneti dei Poderi Boscarelli in località Cervognano sono impiantati su terreni calcarei di origine alluvionale, sabbiosi e limo argillosi, percentuali che variano a seconda delle giaciture. La densità media di impianto è di 6500 ceppi per ettaro.
Tipologia e selezione delle uve
Prodotto con uve selezionate in vigneti giovani, il De Ferrari è un vino che esalta i profumi freschi e i sentori floreali del Sangiovese combinati alle note fruttate del Merlot. I vitigni che vi contribuiscono alla composizione sono: 90% Sangiovese Prugnolo Gentile, 10% Merlot.
Vinificazione
Le uve vengono raccolte manualmente in cassette, e dopo la diraspatura e la pigiatura soffice vengono poste a fermentare in tini di acciaio riempiti a non piĂą di due terzi della loro capacitĂ . Si utilizzano lieviti autoctoni. La fermentazione dura circa una settimana a temperature controllate dai 28 ai 30 gradi. Vengono effettuati rimontaggi e follature manuali del cappello.
Invecchiamento
Il vino viene fatto maturare per alcuni mesi in vasche di cemento vetrificato dove svolge la fermentazione malolattica. Prima dell’imbottigliamento viene effettuata una leggera filtrazione. La commercializzazione avviene durante l’estate successiva alla vendemmia.
Il trimestre invernale, in particolare nei mesi di gennaio e febbraio, è stato caratterizzato da temperature decisamente sopra la media del periodo con pochissimi giorni in cui le minime termiche sono scese sotto lo zero continua a leggere>
L’inverno 2013/2014 è stato particolarmente mite. Le temperature medie massime e, soprattutto, le temperature medie minime di gennaio e febbraio sono state decisamente più alte delle medie del periodo. Solo per 5 giorni e per poche ore, le temperature minime continua a leggere>
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La stagione 2012 è iniziata con un inverno piuttosto siccitoso, proseguendo la tendenza dell’anno precedente in cui si erano registrate continua a leggere >
L’inverno non particolarmente freddo e con piovosità leggermente sotto la media ha fatto registrare un germogliamento delle viti  continua a leggere>
3 o 4 gradi di innalzamento delle temperature massime, registrate nella seconda metà di Marzo e nel mese di Aprile hanno fatto germogliare le viti mediamente 15 giorni prima rispetto  continua a leggere >
Ormai le annate “normali”, come il 2000 e il 2001, sono solo un ricordo e ci siamo abituati alle annate “anomale” caratterizzate o da piogge eccessive come il 2002, o da  continua a leggere >
I mesi di aprile e maggio del 2004 sono stati caratterizzati da temperature piuttosto basse e da piogge frequenti, condizioni che si sono protratte fino ai primi di giugno, allorquando questa lunga primavera ha ceduto il passo ad una estate fresca e non troppo luminosa.
Le temperature sono risalite continua a leggere >
Durante i primi mesi dell’anno piogge e temperature in linea con le medie del periodo hanno consentito una regolare vegetazione dei vigneti, senza provocare rilevanti problemi di continua a leggere>
L’andamento stagionale di inizio anno (fine gennaio Inizio marzo) caratterizzato da temperature miti ha favorito l’ingrossamento precoce continua a leggere>
L’andamento climatico del periodo primaverile è stato caratterizzato da temperature con valori conformi alle medie stagionali e continua a leggere>
L’inverno mite ed i primi mesi primaverili piuttosto freschi hanno determinato un precoce ingrossamento delle gemme ed un germogliamento sostanzialmente continua a leggere>
Le prime fasi primaverili abbastanza miti, che hanno fatto seguito al periodo invernale caratterizzato da temperature piuttosto rigide, hanno consentito continua a leggere>
Cercando di ripercorrere le varie fasi fenologiche del Prugnolo gentile durante il 1997, è importante evidenziare l’andamento meteorologico continua a leggere>